martedì 17 novembre 2015

Porridge con uvetta, mela e mandorle

La mattina ho fame, tanta fame, famissima. Su istagram vedo foto di ragazze che per colazione prendono un the e mangiano una banana, io non sono così virtuosa ho bisogno di sostanza. Se dovessi sfamarmi a biscotti assumerei presto la forma di un Totoro (quanto amo totoro). 
La prima volta che ho mangiato il porridge ero in Irlanda, del resto è un classicone dei paesi anglosassini, ma ultimamente è sbarcato anche in Italia, perchè pare che l'avena faccia molto bene. Io non sono esperta di queste cose ma posso assicurarvi che è buono e che vi sazia per un bel numero di ore, il che nel mio caso è quasi un miracolo ... e poi è bello calduccio, il che in questa stagione non guasta.
La ricetta originale prevede di cuocere i fiocchi di avena nel latte nella proporzione uno a tre o uno a quattro (dipende dai fiocchi) ma si può fare anche sostiuendo il latte con altri liquidi come latti vegetali o con l'acqua... certo il sapore non sarà lo stesso. Io lo faccio spesso con il latte di riso, perchè ho scoperto che se non bevo il mio amatissimo latte di mucca tutti i giorni sto meglio.
Non usando abitualmente lo zucchero mi sono dovuta trovare un modo alternativo per dolcificarlo... aggiungendo la frutta (in questo caso mela e uvetta); Talvolta mi aiuto anche con un pochino di succo di mela. Le mandorle invece sono uno sfizio.

L'unico incoveniente del porridge è che deve cuocere circa un quarto d'ora.  Però potete farlo cuocere la sera e riscaldarlo la mattina aggiungendo solo un pochino di latte o del liquido che avete scelto.
Io ogni tanto ne faccio anche una versione speady ma magari ve ne parlerò in un altro post.

Bisogna ammettere che se il porridge va di gran moda c'è anche un perchè, è uan colazione sana, la suggerisce anche il dott. Berrino, e lui è come l'uomo del monte, se dice che una cosa si può mangiare, possiamo stare tranquilli.

Ingredienti per una porzione:

Io uso un misurino da 1/4 di CUP ma se non lo avete potete usare una tazzina da caffè

1 misurino di fiocchi d'avena
3 misurini di latte di riso
1 misurino di succo di mela
1/2 mela
1 misurino scarso di uvetta
un cucchiaio di mandorle tritate o a lamelle
un pizzico di cannella


Procedimento:

Mettete in uin pentolino i fiocchi di avena, il latte, il succo di mela, l'uvetta e mettetelo a cuocere a fuoco lento.
Dopo 7/8 minuti aggiungete la mela che avrete precedentemente tagliato a pezzettini.
Continuate a cuocere fino a quando il liquido non è stato completamente assorbito dai ficocchi di avena creando una pappa che potrebbe ricordare quello che ai tempi di mia nonna chiamavano "il pastone dei cani". Ci vorranno circa una quindicina di minuti in tutto, ma dipende molto dai fiocchi di avena che si utilizzano, non hanno tutti lo stesso tempo di cottura. Infine aggiungete le mandorle e la canella.
Non fatevi ingannare dall'aspetto, il porridge è bruttino ma è molto buono.


Naturalmente potete personalizzare il porridge come più vi piace, con i frutti di bosco è ottimo, ma anche semplicemente con un cucchiaio di marmellata.

Grazie per essere passati di qui!!!
A presto

Clara

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